attività
LA POESIA IN SCENA
IL DRAMMA SACRO Alfonso Ricca
in 450 endecasillabi sciolti di stile melodrammatico
LA
GRAN GIORNATA DI ORLANTO E RRINARDO Luigi Frasca
in 800 endecasillabi rimati
LAUDE Jacopone da Todi
il Pianto de la Madonna è in settenari
lo Stabat Mater è in ottonari
L'ODISSEA di
Omero da Ippolito Pindemonte
L'Odissea è in endecasillabi sciolti
di stile neoclassico
ornati è da dire, in parte, ma di notevole "presa" teatrale
UN
UOMO CHIAMATO GESÙ Emanuele Giudice
in versi liberi
Il rapporto fra Poesia e Teatro e la produzione di un teatro poetico sono l'approdo finale o l'avvio di un ricominciamento che lambisce l'intera attività del Teatro d'Arte, dai suoi esordi.
Altri autori entrati nella programmazione
MARIE CARDINAL, MELO FRENI, TORQUATO TASSO, FRANCESCO
D'ASSISI, OMERO, SERAFINO AMABILE GUASTELLA, GIAN BATTISTA ODIERNA, NELI
MALTESE,
PIPPO
DI NOTO, AMEDEO PEPE, GIACOMO LEOPARDI, D'ANNUNZIO, GUIDO GOZZANO,
SANTI CORRENTI, EMANUELE GIUDICE, PRIMO LEVI, BRECHT, FRANCESCO AIELLO,
GIUSEPPE BONAFEDE, GESUALDO BUFALINO, GIUSEPPE DIGIACOMO, EMANUELE
FLORIDIA, NINO MARTOGLIO, CARMELO
ASSENZA, LUIGI PIRANDELLO,GIOVANNI
SELVAGGIO... ... sono solo alcuni!
spigolando
La poesia tende nuovamente a legarsi alla voce, a legarsi
a quelle radici che nella classicità univano lirica e canto
(Fabio Doplicher)
la poesia in scena nasce da una mancanza, da un vuoto
(Giovanni Raboni)
Carmina non dant panem
(cit. Gian Giacomo Marino)