attività
IL TEATRO SACRO
produzione 2006
IL DRAMMA SACRO
di Alfonso Ricca
Allestimento di sacra rappresentazione, che in parte ricorda il teatro sacro medievale, del quale assume il chiarissimo tono monologante, ma nell'apparato scenico si salda più direttamente alla monumentalità scenografica delle sacre rappresentazioni d'epoca umanistico rinascimentale. Nel testo si sposta ancora più avanti, alla metà dell'Ottocento, dove il teatro sacro utilizza la tessitura sintattica e linguistica del melodramma.
ripresa allo studio
UN UOMO CHIAMATO GESU'
di Emanuele Giudice
Affronta il genere dell'ORATORIO, una forma di teatro quasi scomparso dalla scena italiana. L'ORATORIO fu un genere di spettacolo sacro senza azione né apparato scenografico. Voleva essere portatore di una parola universale. Lo è in questo testo di Emanuele Giudice, testo di "parola" pura, che rievoca il mistero di Gesù e la sua morte in Croce. Lo attraversano opprimenti interrogativi, tormentate riflessioni sulla nostra smarrita umanità, su valori e inquietudini dell'uomo di oggi e di ogni tempo.
spigolando
c'è stato un teatro "sacro" nel
secondo Novecento: quello di kantor... il grande polacco, ribelle, eretico,
obiettore libero e tragico... per aver osato restare solo a misurare il suo destino con
un metro definitivo
(Enzo Scolari)
nel Positivismo l'esigenza del rito rinfocola il sentimento del sacro
(Giuseppe Rovella)
con il crollo dell'impero romano scompare il teatro. E la Chiesa che
ricrea nuove forme di aggregazione in epoca successiva
(Giuseppe Rovella)
il vero mistero del mondo è il
VISIBILE non l' INVISIBILE!
(Oscar Wilde)