Don Chisciotte Sancio e il carro dei comici
Cervantes
temi note regia artisti galleria fotografica scenografia costumi musiche copione autore opera
autore opera - pag2:opera (l'allestimento teatrale)
Una compagnia di commedianti rappresenta Cervantes in un luogo-topos classico della scena cinque-secentesca: pedana centrale (carro dei comici?)
con siparietti, fondali, baldacchino e plastico ornati, e mascheroni,
manichini, oggetti...
I commedianti intonano un breve canto-prologo cattivante e ultimano il
vestimento di scena, base costumistica dei tanti personaggi che vestiranno...
corrosivi, umoristici, bislacchi, finti come il travesti di una teatralità protobarocca
mirante (soltanto) a dilettare la società europea e spagnola del
tempo.
La storia dell'eroe mancego ha ora inizio; è quella conosciuta:
per la troppa lettura dei romanzi di cavalleria un
hidalgo di provincia,
Alonso Chisciana, impazzisce; assume il nome di battaglia di Don Chisciotte;
si fa proclamare cavaliere da un oste con un dubbio passato cavalleresco;
sceglie per scudiero un contadinotto del suo vicinato, Sancio Panza,
lusingandolo con vaghe promesse, e imprende l'errantesca missione...
in soccorso dei deboli, delle fanciulle indifese... contro la violenza,
le ingiustizie... è realmente folle! La governante e la nipote
vogliono farlo rinsavire; riportarlo a casa. Si affidano alle cure di
un prete (manichino), alla fugace complicità dell'oste, indi alle
stravaganze e ai burleschi artifizi del gran baccelliere Simone Carrasco...
bisogna secondare la follia del Chisciotte, suggerirsi come personaggi
del suo vaneggiare, promuovere accadimenti per eccitarne il piglio comportamentale,
fino a cogliere qualche buona circostanza per affrontarlo in singolar
tenzone, sconfiggerlo e in pegno della sconfitta imporgli la rinunzia
al cavalierato.
Il nodo protagonisti-antagonisti (cavaliere/scudiero – il corollario
di umanità che vi si oppone) s'inviluppa e si dipana grottescamente
lungo l'intera pièce... in questo intreccio di impeti provocatori
e di rinunce, in una trama di simulazioni nella quale non si sa più se
ad ingannare siano gli altri o non piuttosto consapevolmente il Chisciotte
che, loro tramite, può emergere verso l'approdo che più lo
interessi: la gloria!
allegati:
una memoria del Carducci
su Don Chisciotte
una pregevole sintesi di Daniela Gangale sul Don Chisciotte
una interessante nota critica di Laura Barbieri sul romanzo
i temi di Gianni Battaglia sull'allestimento teatrale
pag1:autore - pag2:opera