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LA SITUAZIONE. Alcuni attori intellettuali, studiosi, curiosi, in un luogo
deputato della Odissea, nel sito di Camarina?, trovano alcuni reperti, e
qua e là dei libri. Li raccolgono e vi leggono i versi omerici del
Pindemonte. Leggono, rivivono e rivedono le più note vicende odissee; ne vestono
i personaggi, ne incarnano gli ideali, i sentimenti e l'umanità.
AZIONE E ARGOMENTO. La vicenda è quella omerica.
Ulisse è tenuto nell'isola di Ogigia dalla ninfa Calipso.
Per ordine degli dei, sollecitati da Minerva, egli può partire per Itaca, su una
zattera di fortuna. Ma lo scorge Nettuno che gli spedisce contro un nubifragio, per
vendicarsi dell'accecamento che l'eroe itacese aveva procurato al figlio Polifemo. Ulisse
naufraga e approda all'isola dei Feaci, dove è accolto dalla figlia del re feacese,
la bella Nausica. E ai Feaci Ulisse racconta
la sua storia, da quando salpò da Troia, le terre viste e gli incontri favolosi avuti,
a cominciare dai Ciconi, dai Lestrigoni e finire ai Ciclopi e a Polifemo. E poi Circe,
i Lestrigoni, il viaggio fra i morti dove Ulisse vive il pietoso incontro con la madre
Anticlea, e con il vate Tiresia, il quale, dopo il ritorno a Itaca, che gli annuncia
prossimo,
lo esorta a imprendere ancora un viaggio e altri sacrifici agli dei prima del
definitivo rientro in patria, e poi le Sirene, Scilla e Cariddi e la Trinacria, dove i
suoi compagni, per la fame, sono costretti a nutrirsi dei buoi sacri al Dio Sole. Un atto
sacrilego che costerà loro la vita. In mare il dio distrugge
la nave e i compagni periscono, tutti. Ulisse si salva e viene soccorso,
presso l'isoletta di Ogigia, dalla ninfa Calipso.
Terminato il racconto i Feaci
colmano di doni Ulisse e lo traducono a Itaca, dove lo lasciano in una insenatura.
Aiutato dalla Dea Minerva, Ulisse farà vendetta piena dei suoi nemici, i Proci,
e delle ancelle infedeli e loro solidali; si riunirà a Penelope... che però presto
lascerà per riprendere e concludere quel cammino, dettato nel perentorio ammonimento
che a suo tempo, nell'Ade, gli proferì Tiresia.
in alto: Il re Alcinoo la regina Arete e Nausica
Ulisse su una zattera lascia Calipso e l'isola di Ogigia