Vittoria 2005

allestimento - pag2

La scelta de GLI UCCELLI è suscitata dai caratteri evasivi, dell'immaginario, ma anche del sogno, della tensione ideale, che permeano l'opera, rispetto ad altri testi di Aristofane, più cedevoli alla tensione politica e alla satira politica più mirata. Temi e suggestioni e ideali, che Gli Uccelli proclamano o a cui alludono, sono molto sentiti nella società di oggi, nel mondo giovanile, e risultano propedeutici alla crescita culturale dei giovani, ma anche alla formazione di una cristallina coscienza critica.
La scelta nasce ancora da ragioni più rigorosamente "artistiche"; dall'apprendimento di una gamma molto vasta di codici espressivi, che le strutture formali della scrittura aristofanesca consentono:
gli uccelli, corale - la recitazione declamata di ricorrenti parti liriche
- la recitazione colloquiale nei dialoghi e nei toni discorsivi
La recitazione del testo di Aristofane è sintonizzata su un codice formale assolutamente perfetto, con una tecnica espressiva rigorosa, nella apparente spontaneità e giocosità della azione scenica.
- i tratti fisici deformati e grotteschi di tanti ruoli
- la concezione "aperta" delle situazioni e dei caratteri psicologici dei personaggi come anche del dispositivo scenografico,
gli uccelli, mani protese - la recitazione sovente all'unisono di molte e ricorrenti parti corali...

I fantasiosi COSTUMI aderiscono perfettamente alla tensione favolistica implicita in Aristofane ma anche alla clownerie di certo teatro povero del secolo scorso a cui l'allestimento sembra ispirarsi.

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Grafica: Kreativamente - Sviluppo: Licio Ferrari