il progetto temi note regia artisti galleria fotografica scenografia costumi musiche copione autore opera
temi (di Carmelo Arezzo) - pag2
... una più partecipata ed attenta analisi della figura di Maria Schininà e
dei suoi scritti e dei suoi esempi e delle sue azioni, Gianni Battaglia ha
probabilmente colto (ma si tratta sempre di una mia libera ed autonoma interpretazione
del lavoro di ricerca del bravissimo regista ragusano) la valenza del messaggio
cristiano di solidarietà e di religiosità che la vita di Maria
Schininà, le sue scelte e quindi il "musical" che nel frattempo
era andato formandosi, potevano evidenziare aggiungendo un ulteriore momento
illustrativo allo scenario celebrativo opportunamente messo su da parte delle
consorelle di Suor Maria. Questa struttura rivelatasi provocatoria, positivamente
provocatoria, ha trovato il supporto teatrale convincente nella ricostruzione
ambientale iblea individuata da Battaglia, opportunamente popolata dai dialoghi — quel
conversare in piazza che resta sintesi mirabile della nostra vocazione alla
comunicazione interpersonale — tra il saggio del villaggio, l'uomo di
lettere, il "professore" diremmo, e l'ozioso, lo scemo, il popolano
che è però la voce che dà corpo ai "si dice" ed
alle sensazioni della gente. Gianni Giuffè, l'intellettuale, e Tino
Mazzaglia, l'uomo del popolo, hanno poi trovato nella lirica trasognata della
poesia (la eternamente inascoltata poesia) della vecchia derelitta Nela (una
sorprendente intensa Grazia Arena) l'altro momento — di tono profondamente
diverso — di lettura in cronaca della vicenda di Maria Schininà,
dai salotti al convento, trasformazione che certo molto interesse ebbe a destare
nella Ragusa della fine del secolo scorso.
In questo contesto ambientale, affollato anche di quei popolani e di quelle popolane che invocano un indispensabile riscatto morale e materiale, si cala la figura di Maria Schininà, alla quale Edda Dell'Orso — vocalist internazionale che tanto ha dato alle musiche di Morricone, Trovaioli ed altri — dà l'eleganza del suo portamento, la ieraticità della sua figura, e la sublime dolcezza della sua voce, non solo alle canzoni del musical ma anche ad una recitazione che non è mai casuale. ... (segue)