Verso Nicomedia
Gianni Battaglia
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copione - pag1
Gianni Battaglia
VERSO NICOMEDIA
partitura per una sacra rappresentazione
(in ordine di entrata)
Un Coro polifonico
Alessandra, moglie dell'imperatore Diocleziano
Una Popolana
Magnezio, sacerdote pagano
Anatolio, pretoriano
Pratolio, pretoriano
Giorgio di Cappadocia, cavaliere cristiano
Pasicrate suo servo
Prima Sacerdotessa, venditrice di oggetti sacri
Seconda Sacerdotessa, venditrice di oggetti sacri
Diocleziano
Silene sua figlia
Il Drago
Militari - Presenze di scena - giocolieri - danzatrici
(In scena ALESSANDRA, moglie di Diocleziano, sul piano rialzato di fondo
del nucleo centrale, illuminata gradualmente, col "crescere" di
un suo CANTO su un tema tragico, di morte, dall'andamento lamentoso.
Il canto è quasi interrotto da un gemito femminile - di una POPOLANA già in scena - la cui modulazione non esprime strazio ma ribellione....implorazione d'aiuto)
Popolana Terra....desolata di arbusti e sabbie violacee, di fonti silenziose
e ceppi che attendono il mesto arrivo dei viandanti; oh terra frugata dal
vento del deserto nelle notti e negli inquieti chiarori del giorno! Ostile...
come un cuore nemico! Altera Cibèle ami il sangue delle tue figlie,
servito alla mensa degli idoli!
Tu Mithra e tu Balmacordes di Berito, quanti doni votivi e libagioni
agghinderanno ancora i vostri banchetti; quante fanciulle ancora dovranno
al Dio Sole immolarsi affinché sia placa l'ingordigia di un mostro...
mostruoso, che atterrisce i guerrieri, fagocita greggi e armenti, annusa
famelico e insidia le fragili mura di Berito.